Il CAI Valfurva ha organizzato nei giorni 23-26 febbraio una gita sci alpinistica all'Etna. Il gruppo di 28 soci CAI ha raggiunto Catania alle ore 12,30 del 23 ed è stato accolto dal CAI Sezione di Catania con il suo vicepresidente Giorgio Pace. Dopo una visita al centro storico della città e un buon pasto tipico siciliano ci siamo spostati ad Acitrezza per ammirare i luoghi narrati dal Verga nel suo capolavoro i Malavoglia. Suggestiva la riviera dei Ciclopi con un mare di un colore blu intenso e spumeggiante. La nostra guida - Giorgio - ci ha poi portato ad Acireale per una breve visita. Peccato non essere giunti alcuni giorni prima per assistere al famoso carnevale. A sera rientro a Catania e cena a base di pesce nella sede CAI di Catania.
Venerdì mattina partenza per l'Etna. Raggiungiamo la cittadina di Nicolosi e dopo breve tragitto troviamo la strada chiusa per la nevicata dei giorni precedenti. Non ci scoraggiamo e lasciato l'autobus dopo pochi passi calziamo gli sci e cominciamo a salire. Dopo circa 700 mt. di dislivello raggiungiamo il Rifugio Sapienza (quota 1920 mt). Breve sosta per riprendere fiato e via di nuovo sulle tracce di salita della gara di coppa del mondo di sci alpinismo che si sta svolgendo proprio in queste giornate. Lungo il tracciato di gara, partita nei pressi dai crateri Silvestri, abbiamo occasione di applaudire gli atelti dell'Alta Valtellina impegnati nella competizione (ottimo il loro piazzatamento). Dopo circa altri 750 mt di salita raggiungiamo "La Montagnola" 2.638 mt. Il panorama da questa quota è straordinario, sotto di noi un mare di nuvole basse che a tratti ci permette di avvistare, oltre al mare, anche lo stretto di Messina e le coste della Calabria. Facile discesa lungo il liscio pendio de "La Montagnola" e seppure con quale piccolo incidente di percorso raggiungiamo il bus che ci riporta a Catania. Trascorriamo una piacevole serata in un ristorantino con cena a base di pesce.
La mattina seguente con il bus raggiungiamo questa volta il Rifugio Sapienza, e da qui comincia la salita al cratere centrale dell'Etna. Il primo tratto lo facciamo comodamente seduti in cabinovia, poi, tra dolci pendii percorriamo il versante sud-est dell'Etna fino al cratere centrale. Qui tra i fumi, i vapori e un intenso odore di zolfo, sembra di essere in un girone dell'inferno dantesco. Il panorama che si ammira dalla vetta è spettacolare. Ai nostri piedi il mare, lo stretto con i monti Peloritani, la Calabria, la pianura di Catania, i monti Erei, i monti Iblei, le Madonie, i monti Nebrodi, e perfino le isole eolie. Dopo le foto di rito iniziamo una lunga discesa sul versante nord in direzione Linguaglossa. Lungo la discesa sono numerose le soste per scattare alcune foto e riprendere fiato. Infatti, la discesa è decisamente lunga, ma l'ottimo innevamento e il paesaggio che ci circonda ci danno modo di divertici un sacco. La serata viene conclusa con la presentazione, da parte della nostra guida Fabio, della sua esperienza al McKinley e dall'impareggiabile cena presso la sede CAI Catania.
La giornata della domenica è dedicata alla visita della città di Siracusa, del relativo parco archeologico e della città di Noto. Le foto scattate dai soci ben rappresentano la bellezza e il fascino di queste città. Un grazie particolare al sig. Giorgio Pace - vice presidente della sezione CAI Catania, che per questi quattro giorni ci ha fatto da guida e da cicerone.
Un grazie a tutti i partecipanti e un arrivederci alla prossima avventura.
nella galleri successiva le foto della seconda salita all'Etna, della cittò di Siracusa, del parco archeologico e della città di Noto
CAI Valfurva