2 e 3 ottobre 2010 - Il CAI Valfurva in trasferta alla Cima d'Asta - Gruppo del Lagorai - Trento
CIMA D'ASTA 2/3 OTTOBRE 2010
Alpinismo e non solo...
Fine settimana all'insegna dell'allegria con il CAI Valfurva.Il gruppo è numeroso e affiatato.L'entusiasmo e la voglia di divertirsi in compagnia non mancano.
La prima tappa del nostro viaggio in macchina è il Rif.Crucolo in Trentino dove, tra un assaggio di salumi e formaggi e un sorso di vino, possiamo ammirare in cantina un fantastico salame di 60 metri e una forma di formaggio di 475 chili! Riprendiamo il viaggio e raggiungiamo il Camping Valmalene.La cena non è stata proprio "da atleti", ma per fortuna alla fine ci è stato servito un fiammeggiante "caffè aromatico", il mitico Parampampoli, che pare faccia digerire anche i sassi.
Alla mattina ci incamminiamo sperando nel bel tempo, per poter godere il panorama dalla cima. Un ripido sentiero e qualche semplice passaggio su placche di roccia ci portano in tre ore al Rif. Brentari (2476 m.), 400m. sotto la cima. Il gestore semina subito il panico: "Per arrivare sulla cima ci vogliono almeno due ore...e poi c'è neve...e ghiaccio...e sta arrivando la nebbia...", ma Fabio, la nostra guida, ci rassicura e decidiamo di rimetterci subito in cammino. In poco tempo raggiungiamo la Forzeleta (2680m.) e , con la massima cautela, ma senza problemi, scendiamo un canalino di 80 m., innevato, ma ottimamente attrezzato con delle corde fisse. Il sentiero che porta alla cima sfrutta alcuni camminamenti della Prima Guerra Mondiale. Dalla vetta il paesaggio è mozzafiato! Siamo sopra le nuvole e quello che vediamo ci lascia senza parole! Per scendere decidiamo di percorrere un sentiero più comodo, il "Trodo dei aseni"...poi, con i piedi fusi, ripartiamo per la Valfurva...
...ma la nostra trasferta non è ancora finita! Ci fermiamo a cena vicino a Naturno e ordiniamo il famoso "piatto della strega":ci vengono serviti numerosi piatti da portata di un metro di diametro con stichi, costine, pollo, canederli e verdure a volontà...non è avanzato quasi niente!
Un grazie di cuore a tutta la compagnia per la simpatia e l'amicizia e alla nostra guida, Fabio Meraldi, che ci ha accompagnato con le sue contagiose risate.
Alessandra


































